play_arrow

keyboard_arrow_right

Listeners:

Top listeners:

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    DJ International The Official Radio of Dance Music

Politica

Dietrologie ridicole”. Pier Silvio smentisce gli sciacalli anti Meloni

today31 Ottobre 2023 15

Sfondo
share close

Subito dopo la separazione tra Giorgia Meloni e Andrea Giumbruno si è scatenata una corsa agli sciacalli da parte di chi ha provato a creare astio tra il presidente del Consiglio e Mediaset, cavalcando l’onda emotiva del divorzio per avanzare chissà quale sospetti e arrivando a scomodare complotti inqualificabili. A smentire tutte le indiscrezioni maligne è stato Pier Silvio Berlusconi in occasione dell’intervista affidata al nuovo libro di Bruno Vespa Il rancore e la Speranza.

La vicinanza di Pier Silvio Berlusconi a Meloni

L’amministratore delegato di Mediaset è stato interpellato sulla polemica suscitata dai fuorionda resi noti da Striscia la notizia relativi agli atteggiamenti di Andrea Giambruno, allora conduttore di Diario del giorno (programma in onda su Rete 4). “Sono molto vicino a Giorgia e sono molto dispiaciuto”, ha sottolineato. Oltre all’aspetto umano ha voluto esprimere parole chiarissime in riferimento alle voci al veleno messe in circolazione un istante dopo la separazione: “Tutte le dietrologie sono ridicole”.

In tal modo Pier Silvio Berlusconi ha messo a tacere tutti gli sciacalli che non avevano perso tempo per approfittare di una situazione di dolore tirando in ballo un ipotetico ruolo svolto da Mediaset per quanto riguarda la dinamica dei fuorionda diffusi da Striscia la notizia. Dubbi insinuati che avevano raggiunto livelli indegni, tanto da spingere il figlio del Cavaliere a porre la parola fine sulla vicenda che ha fatto tanto discutere l’opinione pubblica: “Su questo tema non ho altro da aggiungere”.

Non a caso giorni fa è stata proprio Giorgia Meloni a smentire sia ipotetiche divisioni nella maggioranza di centrodestra con gli alleati Antonio Tajani e Matteo Salvini sia presunti problemi con Mediaset, parlando anzi di “un clima generale sereno” all’interno del governo. A questo si aggiunge il fatto che, come riportato da Paolo Bracalini su ilGiornale, una fonte di primo piano a Palazzo Chigi ha respinto i retroscena su vendette e diktat di Fratelli d’Italia all’indirizzo dell’azienda: “Nessuno è irritato con Mediaset o con la famiglia Berlusconi”.

Il retroscena su Mediaset

Al centro dell’intervista con Bruno Vespa non è stato trattato solamente l’argomento del divorzio tra Meloni e Giambruno. Nel corso del colloquio è stato affrontato anche il tema di Mediaset, con Pier Silvio Berlusconi che ha rivelato come nel 1998 si rischiò davvero la vendita di fronte a un’offerta importante arrivata da Rupert Murdoch. In quell’occasione fu forte il pressing suo e di Marina: “Facemmo pesare la nostra opinione, ma la decisione è stata ovviamente di nostro padre, non solo per amore nei confronti delle aziende, ma soprattutto nei confronti dei nostri collaboratori”. Evidentemente ha rappresentato un peso notevole il rapporto con le persone che lavorano a Mediaset.

Infine l’amministratore delegato dell’azienda ha puntato l’attenzione sul via libera giunto dall’Antitrust europeo perché la Media for Europe possa eventualmente assumere il controllo della tedesca Prosiebensat. Un passo importante, un elemento decisivo per il futuro del progetto in cantiere: “Siamo orgogliosi che per una volta sia un’azienda italiana a spingere un progetto internazionale e non a essere comprata da aziende straniere”. L’obiettivo finale resta quello di dare vita a una grande piattaforma europea per la distribuzione di contenuti e per la vendita della pubblicità, “che abbia dimensioni e tecnologie tali da farci sedere allo stesso tavolo dei giganti del web”.

Scritto da: Mariangel Delgado

Rate it

Articolo precedente

NOTICIAS TENERIFE

La crisis migratoria actual superará a la mayor oleada de cayucos de 2006

El ministro del Interior, Grande-Marlaska, viajó ayer a Senegal para reforzar la cooperación y el titular de Migraciones, Escrivá, aborda hoy la distribución de migrantes Más de 30.400 migrantes han llegado en 2023 a Canarias, una cifra que está a punto de superar la alcanzada en 2006 en la llamada crisis de los cayucos, cuando a cierre de año se habían contabilizado un total de 31.678 migrantes. Según los últimos […]

today31 Ottobre 2023 26

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *


0%